!SPORTELLO CHIUSO! CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER IL SOSTEGNO DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE CHIUSE
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ATTENZIONE MISURA DESTINATA ESCLUSIVAMENTE AI SEGUENTI CODICI ATECO:

Elenco CODICI ATECO

 

DI COSA SI TRATTA

L’articolo 2 del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73 (di seguito “decreto”) ha istituito un fondo per l’erogazione di un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti titolari di partita IVA che esercitano in modo prevalente attività per le quali le misure restrittive – adottate ai sensi degli articoli 1 e 2 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19 per evitare la diffusione dell’epidemia da “Covid-19” – hanno disposto la chiusura per un periodo complessivo di almeno cento giorni nel periodo intercorrente tra il 1° gennaio 2021 e il 25 luglio 2021 (data di entrata in vigore della legge 23 luglio 2021, n. 106, che ha convertito il decreto).

DOTAZIONE FINANZIARIA

140 milioni di euro → di cui una quota ammontante a 20 milioni di euro è destinata prioritariamente ai soggetti che svolgono attività individuata dall’Ateco 93.29.10.

 

BENEFICIARI

Possono accedere ai contributi previsti soggetti che esercitano attività di impresa, arte e professione, residenti o stabiliti in Italia e che posseggono i seguenti requisiti:

A) MAGGIORAZIONE DISCOTECHE:

• la partita IVA è stata attivata in data antecedente al 23 luglio 2021
• l’attività prevalente svolta alla data del 23 luglio 2021 e comunicata con modello AA7/AA9 all’Agenzia delle entrate ai sensi dell’art. 35 del Dpr n. 633/1972, è individuata dal codice Ateco 2007 “93.29.10 – Discoteche, sale da ballo, night-club e simili”, attività che alla medesima data risultava chiusa per effetto delle disposizioni di contenimento dell’epidemia da Covid-19.

e/o

B) ALTRE ATTIVITA’ CHIUSE:

• la partita IVA è stata attivata in data antecedente al 26 maggio 2021 (data di entrata in vigore del decreto);
• l’attività prevalente svolta alla data del 26 maggio 2021 e comunicata con modello AA7/AA9 all’Agenzia delle entrate ai sensi dell’art. 35 del Dpr n. 633/1972, è una di quelle individuate dai codici Ateco elencati nell’allegato 1 del decreto interministeriale. Tale allegato ricomprende i codici Ateco riferiti alle attività per le quali le disposizioni di contenimento dell’epidemia da Covid-19 hanno disposto la chiusura tra il 1° gennaio 2021 e il 25 luglio 2021 per un periodo complessivo di almeno cento giorni.

ATTENZIONE: Il contributo attività chiuse e il contributo maggiorazione discoteche non sono alternativi. Pertanto, i soggetti che esercitano attività prevalente riferibile al codice Ateco “93.29.10”, se in possesso anche dei requisiti previsti dal punto b), possono richiedere con l’istanza sia il contributo attività chiuse sia il contributo maggiorazione discoteche.

 

MISURA DEL CONTRIBUTO

a) Per il contributo maggiorazione discoteche: ripartizione delle risorse in egual misura tra i soggetti in possesso dei requisiti previsti che hanno validamente presentato l’istanza, entro l’importo massimo di euro 25.000 per ciascun beneficiario;

b) Per il contributo attività chiuse, le risorse finanziarie stanziate sono ripartite tra i soggetti in possesso dei requisiti previsti che hanno validamente presentato l’istanza, entro i seguenti importi massimi:
3.000 euro per i soggetti con ricavi o compensi per il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019 non superiori a euro 400.000 ovvero per i soggetti che – avendo attivato partita IVA successivamente al 31 dicembre 2019 – non hanno dichiarato ricavi o compensi relativi a tale periodo d’imposta;
7.500 euro per i soggetti con ricavi o compensi per il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019 superiori a euro 400.000 e fino a euro 1.000.000;
12.000 euro per i soggetti con ricavi o compensi per il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019 superiori a euro 1.000.000.

MODALITA’ E TERMINI  

L’istanza deve essere presentata all’Agenzia delle entrate, in via telematica, a partire dal giorno 2 dicembre 2021 e non oltre il giorno 21 dicembre 2021.
Può essere presentata dal soggetto richiedente oppure può essere effettuata da parte di un intermediario delegato al servizio del “Cassetto fiscale” dell’Agenzia delle Entrate oppure appositamente delegato con autodichiarazione

 

per informazioni e per presentare la domanda rivolgersi a:
Elena Sassi
elena.sassi@prefina.it

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