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Contributi Eber
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Supportiamo le Imprese artigiane iscritte all’EBER (Ente Bilaterale dell’Artigianato in Emilia Romagna) nella richiesta dei contributi a fronte di investimenti sostenuti. 

DI COSA SI TRATTA 

EBER (Ente Bilaterale dell’Artigianato in Emilia Romagna) nasce nel 1991, da un accordo fra le parti sociali emiliano-romagnole.  Gli scopi sono molteplici, accomunati dal fatto di agire a sostegno tanto delle imprese artigiane, quanto dei lavoratori dipendenti delle stesse. La bilateralità, nel caso di EBER, è infatti questo: essere un ponte tra le due parti del mondo artigiano, nel principio della condivisione.

Dal 1995 EBER eroga prestazioni a sostegno dello sviluppo imprenditoriale.

Gli interventi a favore delle Imprese si dividono in Fondo sostegno al reddito FSR1 , Fondo welfare contrattuale e nuovo Piano Straordinario SOSA. 

REQUISITI 

  • Imprese artigiane
  • iscritte ad EBER
  • con almeno 1 dipendente

Le imprese che rispettano questi requisiti e che sostengono spese per investimenti e miglioramenti aziendali, possono richiedere un contributo a fondo perduto, che non confligge con altri contributi, anche pubblici, a cui l’impresa può accedere.

LINEE DI INVESTIMENTO

FONDO WELFARE CONTRATTUALE ARTIGIANI INTERVENTI A FAVORE DELLE IMPRESE 2022

ACQUISTO DI MACCHINARI, ATTREZZATURE, IMPIANTI

soglia minima di spesa € 7.500

ALLESTIMENTO AUTOMEZZI ATTINENTI ALL’ATTIVITA’ AZIENDALE

soglia minima di spesa € 2.000

RISTRUTTURAZIONE E RINNOVO LOCALI AZIENDALI

soglia minima di spesa € 7.500

SOFTWARE PRODUTTIVI

soglia minima di spesa € 5.000

AGEVOLAZIONE 

Il contributo viene calcolato nella misura 10% dell’importo imponibile dell’investimento, per un massimale proporzionale al numero dei dipendenti dell’Impresa:

  • da 1 a 3 dipendenti: 1800 €
  • da 4 a 6 dipendenti: 3000 €
  • da 7 a 10 dipendenti 4500 €
  • oltre 10 dipendenti 7500 €

PIANO STRAORDINARIO SOSA: SVILUPPO, OCCUPAZIONE, SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE

Le Parti Sociali hanno assegnato, con accordo del 15/10/2021, 7 milioni di euro, da riserve di bilancio, al Fondo Welfare Contrattuale destinandole a questo Piano Straordinario: Sviluppo, Occupazione, Sostenibilità Ambientale. Il Piano ha durata 2 anni, a partire dal 2022, la documentazione deve essere dell’anno di richiesta.

SOSA 1 CONSOLIDAMENTO OCCUPAZIONALE

contributi relativi all’assunzione

SOSA 2 RICONVERSIONI RISTRUTTURAZIONI

contributi a seguito di accordo sindacale finalizzato alla riconversione/ristrutturazione aziendale con mantenimento dei livelli occupazionali

SOSA 3 BONIFICA AMBIENTALE ED EFFICIENTAMENTO ENERGETICO

contributi a seguito di interventi di bonifica ambientale e o efficientemente energetico

Soglia minima di investimento :  € 5.000 ( € 2.000 per le imprese artigiane dei settori dell’acconciatura, dell’estetica, dell’alimentazione di servizio, delle pulitintolavanderie)

a) Interventi inerenti al miglioramento dell’ambiente lavorativo in materia di ambiente e sicurezza, volti al miglioramento della prevenzione degli infortuni sul lavoro attraverso ulteriori interventi aggiuntivi alle prescrizioni di legge in materia di sicurezza sul lavoro e ambientali
b) Interventi inerenti l’efficientamento energetico atti a migliorare l’impatto sui consumi energetici dell’impresa

Il contributo previsto è il 15% della spesa ammissibile fino ad un massimo di € 10.000

SOSA 4 DIGITALIZZAZIONE 4.0

contributi a fronte di interventi in innovazione digitale, come previsto da piano Industria 4.0

Soglia minima di investimento : € 7.500

Gli interventi di innovazione digitale previsti e le relative spese dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 – inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi – ed eventualmente una o più tecnologie dell’Elenco 2,  purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1.

Il contributo previsto è il 20% della spesa ammissibile fino ad un massimo di € 10.000

FONDO SOSTEGNO AL REDDITO FSR1: RICOSTRUZIONE EVENTI DI FORZA MAGGIORE

Si tratta di un sostegno a chi deve affrontare la ricostruzione o un ripristino delle strutture aziendali a seguito di un evento di forza maggiore. Si considera evento di forza maggiore un evento atmosferico o un fenomeno naturale, i cui effetti producono danni alle strutture e alle attrezzature aziendali.

Le domande dovranno essere accompagnate da una perizia di valutazione dei danni subiti, sottoscritta da un tecnico abilitato e iscritto agli Albi professionali.

Le spese possono indifferentemente attenere alle strutture aziendali (ricostruzione di muri, coperti, impianti, ecc) che al ripristino dei macchinari (riparazioni), mentre la sostituzione con nuovi macchinari non è prevista in quanto attiene a quanto all’art. 33 a) del regolamento welfare e sviluppo imprese. Il ripristino può anche riferirsi ai mezzi aziendali. Sono altresì ammesse le spese di spurgo e pulizia in caso di allagamento

AGEVOLAZIONE 

Sono ammissibili spese pertinenti alla ricostruzione e al ripristino fino da un limite minimo di € 1.300 ad uno massimo di € 50.000. 

Il contributo viene calcolato nella misura 10% dell’importo imponibile delle spese documentate.

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