Vuoi rinnovare i macchinari aziendali migliorando sicurezza, efficienza e sostenibilità? Il Bando ISI INAIL 2024 finanzia fino al 65% a fondo perduto per l’acquisto o la sostituzione di macchinari che riducono i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori. Scopriamo insieme le caratteristiche principali dei progetti ammissibili, i beneficiari e l’entità del contributo.
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Chi può partecipare?
La misura si rivolge a TUTTE LE IMPRESE del territorio nazionale iscritte al Registro delle Imprese o all’Albo delle imprese artigiane, che al momento della domanda non abbiano chiesto né ricevuto altri contributi sul progetto oggetto della domanda e che non abbiano ottenuto il provvedimento di concessione per uno degli Avvisi Isi 2021, 2022 e 2023.
Quanto si può ottenere?
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO pari al 65% delle spese ammissibili, per interventi che prevedono l’acquisto e l’installazione di macchinari finalizzati alla riduzione di determinati rischi per i lavoratori.
Contributo massimo 130.000 €*
Erogazione in un’unica soluzione a rendicontazione avvenuta
*Il contributo è cumulabile con altre agevolazioni nei limiti De Minimis.
Spese ammissibili per i macchinari
Gli interventi possono essere avviati a partire dal 31 maggio 2025 (ovvero esclusivamente DOPO la chiusura della procedura informatica) e ultimati entro 12 mesi (con eventuale proroga di 6 mesi) dalla data di concessione.
PROGETTI PER LA RIDUZIONE DEI RISCHI TECNOPATICI
- Riduzione del rischio chimico (es. impianti di aspirazione, cappe di aspirazione, cabine di verniciatura…);
- Riduzione del rischio rumore mediante la sostituzione macchine (es. macchine fisse, portatili tenute e/o condotte a mano, mobili ad esclusione di quelle semoventi con operatore a bordo);
- Riduzione del rischio derivante da vibrazioni meccaniche mediante la sostituzione di macchine (es. martelli demolitori, perforatori, macchine con operatore a bordo);
- Riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone (es. teli ad alto scorrimento, tavole di scorrimento, carrozzine…);
- Riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (con massa ≥ a 3 kg) mediante interventi di automazione (es. sistemi automatici di alimentazione e scarico, robot, pallettizzatori e depallettizzatori);
- Riduzione del rischio emergenza nel settore della pesca (es. dispositivi lanciasagola, radiogoniometri, zattere di salvataggio…);
- Riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi nel settore della pesca (es. sistemi di trasporto/alimentazione, piattaforme rialzabili…);
PROGETTI PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO INFORTUNISTICO
- Riduzione del rischio di caduta dall’alto mediante installazione di ancoraggi fissati permanentemente;
- Riduzione del rischio infortunistico mediante sostituzione di trattori agricoli/forestali e di macchine obsoleti (macchinari ante 1996, non CE e trattori ante 2005);
- Riduzione del rischio da lavorazioni in spazi confinati e/o sospetti di inquinamento (es. sistemi di monitoraggio ambientale, sistemi automatizzati…).
Sono ammissibili le spese tecniche nel limite del 10% del totale del progetto (importo massimo di 10.000 €): es. redazione perizia asseverata; produzione di progetti ed elaborati a firma di tecnici abilitati… Nel caso di trattori agricoli o forestali: limite al 5% con importo massimo 5.000 €.
Non sono ammissibili: investimenti in leasing e acquisto di beni usati.
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I requisiti tecnici richiesti per i macchinari
La lista dei documenti da preparare
I dettagli sul contributo a fondo perduto fino al 65%
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Altre categorie di investimenti
Spese di bonifica amianto

Progetti presentati da imprese operanti in specifici settori (industria del legno, tessile, ceramica, etc.)

Certificazione ISO 45001
